ADN0931 3 ECO 0 ADN ECO NAZ INNOVAZIONE: NASCE AL CNR ISTITUTO NANOSCIENZE, SFIDA PER RICERCA ITALIA = 3 POLI NAZIONALI, DUE TERZI FINANZIAMENTI DA IMPRESE E NUOVI PROGETTI STUDIO Roma, 1 ott. (Adnkronos)- Nasce al Cnr l'Istituto nanoscienze, la nuova struttura del Consiglio nazionale delle ricerche dedicata alla ricerca di frontiera nel campo delle nanoscienze e nanotecnologie. L'Istituto, che sara' presentato lunedi' 4 e martedi' 5 ottobre in occasione del suo primo convegno, a Matraia in provincia di Lucca, riunisce tre centri di ricerca tra i piu' affermati in Europa: Nest (National enterprise for nanoscience and nanotechnology) di Pisa, Nnl (National nanotechnology laboratory) di Lecce e S3 di Modena. Obiettivo del nuovo Istituto, spiega il Cnr, e' di affrontare alcune tra le sfide scientifiche piu' ambiziose, progettare cioe' nanosistemi capaci di raccogliere energia dalla luce e dalle vibrazioni; realizzare nanosonde in grado di riconoscere e modificare i tessuti a livello molecolare; studiare strategie nanotecnologiche per lampadine e laser radicalmente innovativi; comprendere le interazioni tra particelle alla nanoscala per capire le funzionalita' piu' complesse della materia. L'Istituto manterra' una struttura a tre poli, Lecce, Modena, Pisa, dove sara' la sede istituzionale. L'insieme della strumentazione disponibile raggiunge un valore stimato di oltre 50 milioni di euro, ben due terzi dei finanziamenti provengono da contratti con le imprese o progetti di ricerca. Il personale di ricerca conta oltre 200 ricercatori, piu' della meta' giovani provenienti da discipline diverse e da laboratori internazionali. Grazie alla collaborazione con gli atenei che ospitano i tre poli, Universita' di Modena e Reggio Emilia, del Salento, e Scuola Normale Superiore, l'Istituto forma ogni anno oltre 20 dottori di ricerca. (segue) (Ada/Zn/Adnkronos) 01-OTT-10 16:00 NNNN INNOVAZIONE: NASCE AL CNR ISTITUTO NANOSCIENZE, SFIDA PER RICERCA ITALIA (2) = STUDI ANCHE SUL MATERIALE PIU' SOTTILE AL MONDO, IN POLE ANCHE L'ENERGIA (Adnkronos) - "La costituzione dell'Istituto nanoscienze ha il suo punto di forza nella convergenza di eccellenze consolidate e di livello internazionale" afferma la direttrice Lucia Sorba. "Puntiamo ora -aggiunge- a promuovere nuove sinergie, potenziare al meglio competenze e risorse, offrire un punto di riferimento per la ricerca e l'innovazione tecnologica nel settore nano. Il nostro paese ne ha bisogno per poter competere su standard internazionali". "Il convegno -sottolinea Sorbia- e' un'occasione non solo per presentare il nuovo Istituto, in questi giorni infatti si riuniranno piu' di 120 ricercatori, tra fisici, chimici, biologi, per presentare i risultati piu' recenti e attivare nuovi progetti comuni". All'incontro parteciperanno il presidente del Cnr, Luciano Maiani, e Massimo Inguscio, direttore del Dipartimento Materiali e dispositivi dell'Ente a cui il nuovo istituto fa capo. Le attivita' di ricerca dell'Istituto nanoscienze coprono uno spettro ampio, che spazia dalla comprensione dei fenomeni fisici alla scala dei nanometri fino alla loro applicazione per tecnologie innovative, come dispositivi per la nanoelettronica, nanobiosensori per la medicina, materiali innovativi per l'energetica e la meccanica. Ne sono un esempio le ricerche sulle Dssc (dye sensitized solar cell) condotte al polo Nnl di Lecce, dove si studiano nuovi materiali per produrre celle solari in cui a catturare la luce e' una tintura organica, alternative al silicio, semitrasparenti e flessibili, che potranno integrarsi con pareti e vetrate degli edifici contribuendo alla produzione energetica delle abitazioni. Altro ambito di frontiera e' la nanobioelettronica, che studia come fabbricare sistemi elettronici con molecole prese in prestito dal mondo biologico. Tra i temi di punta dell'Istituto, sia al Nest di Pisa che al polo S3 di Modena, ci sono anche gli studi sul grafene, il 'materiale piu' sottile del mondo', grande promessa della scienza dei materiali e candidato a sostituire i semiconduttori. (Ada/Ct/Adnkronos) 01-OTT-10 16:06 ANSA RICERCA: DOMANI AL VIA L'ISTITUTO PER LE NANOSCIENZE DEL CNR RIUNISCE CENTRI DI PISA, MODENA E LECCE; 200 RICERCATORI (ANSA) - ROMA, 3 OTT - Tre poli di ricerca di eccellenza: Lecce, Modena e Pisa per l'Istituto nanoscienze, la nuova struttura del Consiglio nazionale delle ricerche dedicata alla ricerca di frontiera nel campo delle nanoscienze e nanotecnologie che verra' domani presentato in occasione del suo primo convegno a Matraia (Lucca). L'Istituto riunisce tre centri tra i piu' affermati in Europa: Nest (National enterprise for nanoscience and nanotechnology) di Pisa, Nnl (National nanotechnology laboratory) di Lecce e S3 di Modena, con l'obiettivo di affrontare alcune tra le sfide scientifiche piu' ambiziose, quali: progettare nanosistemi capaci di raccogliere energia dalla luce e dalle vibrazioni; realizzare nanosonde in grado di riconoscere e modificare i tessuti a livello molecolare; studiare strategie nanotecnologiche per lampadine e laser radicalmente innovativi; comprendere le interazioni tra particelle alla nanoscala per capire le funzionalita' piu' complesse della materia. L'insieme della strumentazione disponibile raggiunge un valore stimato di oltre 50 milioni di euro, ben due terzi dei finanziamenti provengono da contratti con le imprese o progetti di ricerca. Il personale di ricerca conta oltre 200 ricercatori, piu' della meta' giovani provenienti da discipline diverse e da laboratori internazionali. Grazie alla collaborazione con gli atenei che ospitano i tre poli (Universita' di Modena e Reggio Emilia, del Salento, e Scuola Normale Superiore), l'Istituto forma ogni anno oltre 20 dottori di ricerca. (ANSA). 03-OTT-10 14:55 NNNN ----------- ASCA RICERCA: NANOSCIENZE, NASCE IL NUOVO ISTITUTO DEL CNR = (ASCA) - Roma, 1 ott - Un nuovo istituto tutto dedicato all'''ultrapiccolo'': L'Istituto nanoscienze, la nuova struttura del Consiglio Nazionale delle Ricerche dedicata alla ricerca di frontiera nel campo delle nanoscienze e delle nanotecnologie sara' presentato lunedi' 4 e martedi' 5 ottobre in occasione del suo primo convegno a Matraia, in provincia di Lucca. L'istituto riunisce tre centri di ricerca tra i piu' affermati in Europa: il Nest (National enterprise for nanoscience and nanotechnology) di Pisa, l'Nnl (National nanotechnology laboratory) di Lecce e l'S3 di Modena. Tra gli obiettivi che la nuova struttura si prefigge di raggiungere, la progettazione di nanosistemi capaci di raccogliere energia dalla luce e dalle vibrazioni; la realizzare di nanosonde in grado di riconoscere e modificare i tessuti a livello molecolare; lo studio di strategie nanotecnologiche per lampadine e laser innovativi; comprendere le interazioni tra particelle in nanoscala per capire le funzionalita' piu' complesse della materia. ''La costituzione dell'Istituto nanoscienze ha il suo punto di forza nella convergenza di eccellenze consolidate e di livello internazionale - afferma la direttrice Lucia Sorba -. Puntiamo ora a promuovere nuove sinergie, potenziare al meglio competenze e risorse, offrire un punto di riferimento per la ricerca e l'innovazione tecnologica nel settore 'nano'. Il nostro paese ne ha bisogno per poter competere su standard internazionali. Nel corso del convegno si riuniranno piu' di 120 ricercatori tra fisici, chimici, biologi, per presentare i risultati piu' recenti e attivare nuovi progetti comuni''. noe/sam/ss 011729 OTT 10 NNNN