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“Scienza in Centro… la scienza raccontata fuori dai laboratori”

Foto:Scienza in Centro… la scienza raccontata fuori dai laboratori

 

Lecce - 20.06.2014 - “Scienza in Centro… la scienza raccontata fuori dai laboratori”

Si terrà il 20 giugno pv, alle ore 20.00, presso la Sala Open Space di Palazzo Carafa in piazza Sant’Oronzo a Lecce, il nono appuntamento con “Scienza in Centro… la scienza raccontata fuori dai laboratori”, la rassegna di incontri divulgativi con cui il Laboratorio Nazionale di Nanotecnologie dell’Istituto Nanoscienze del CNR, in collaborazione con il Comune di Lecce - Assessorato alle Politiche Giovanili e Comunitarie, racconta la scienza fuori dai luoghi in cui la si produce con il proposito fare del sapere scientifico un patrimonio di conoscenza alla portata di tutti.

 

Scienza in Centro, luogo in cui il pubblico più vario ha l’opportunità di incontrare dal vivo ricercatori e scienziati per condividere assieme e, in maniera informale, curiosità, esperienze e conoscenza, chiude l’edizione 2014, guidandoci alla ricerca della possibile interazione tra conoscenza scientifica e valori umani.

A mostrarci che i due concetti non siano indipendenti tra loro, malgrado l’apparenza sembri suggerire il contrario, Klaus Colanero (fisico teorico, Docente di Storia del pensiero scientifico presso la Chinese University of Hong Kong) con un tema tutto dedicato a: La natura della conoscenza scientifica e la sua rilevanza per le nostre scelte sulla natura.

 

Introdurranno brevemente: Ross Rinaldi (Docente presso l’Università del Salento, leader del gruppo Nanobiotech presso l’Istituto Nanoscienze del CNR) e Alessandro Delli Noci (Assessore alle Politiche Giovanili e Comunitarie del Comune di Lecce).

Il progetto “Scienza in Centro”, ideato e curato da Gabriella Zammillo (Tecnologo presso l’Istituto Nanoscienze del CNR), ripartirà con la nuova programmazione dopo la pausa estiva.

 

Abstract

Da cosa dipende il rapporto dell'uomo con il suo ambiente? Dipende dai suoi valori, da ciò che per lui “vale”, che ritiene importante. Uno dei valori primari, probabilmente “il valore primario”, è la sopravvivenza. Garantita la sopravvivenza, l'uomo si trova di fronte ad un'ampia gamma di possibili atteggiamenti.

Consapevolmente o meno, quando intraprendiamo un'azione, lo facciamo in base a quello che crediamo di sapere riguardo alle sue conseguenze sull'ambiente. Le nostre scelte implicano cioè una presunta conoscenza. La previsione delle conseguenze delle nostre azioni può essere basata su convinzioni di vario tipo riguardo a come funziona il mondo: ad esempio convinzioni religiose, ideologiche, scientifiche.

Cosa la scienza può dirci riguardo ai valori legati al nostro rapporto con l'ambiente? Innanzitutto, sebbene la scienza moderna non possa suggerirci valori, essa non è a-valoriale: essa è basata su una gerarchia di valori di cui la verità empirica intersoggettiva ne è il primo.

Inoltre, se da un lato essa non può indicarci positivamente i valori su cui basare le nostre scelte, dall'altro i suoi risultati possono darci indicazioni “in negativo” nel caso in cui alcune nostre scelte valoriali contrastino con le osservazioni empiriche… con quello che di fatto, a prescindere dalle nostre convinzioni, la Natura sembra fare.

Esempi di tale chiara e consapevole interazione tra conoscenza scientifica e complesso dei valori di una persona (o di un gruppo) sono rari, ma come ci sarà dato di vedere, non impossibili da trovare.

               

Chi è

Klaus Colanero, fisico teorico, si laurea a L’Aquila nel 1994. Ottiene il dottorato in fisica ad Hong Kong nel 2001 e nel 2012 consegue, a Firenze, la laurea magistrale in Logica, Filosofia e Storia della Scienza.

Docente di “Storia del pensiero scientifico” presso la Chinese University of Hong Kong, i suoi interessi di ricerca trovano applicazione nel campo dei fondamenti di meccanica quantistica, dei rapporti tra conoscenza scientifica e valori, nel rapporto tra cultura scientifica e umanistica. Tema, quest’ultimo, per cui collabora con l’Università di Varsavia e il National Science Centre della Polonia nell’ambito del progetto "Letteratura e Scienza: il dialogo tra le due culture, al di là del metafore, nella letteratura italiana contemporanea.

 


Info gabriella.zammillo@nano.cnr.it

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People Gabriella Zammillo

 


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